Chi ricostruirà l'Abruzzo ?


La promessa di una ricostruzione affidata ad imprese del luogo fatta dal primo ministro Silvio Berlusconi si sta rivelando quello che in molti temevano, una frase fatta per far stare buoni gli abitanti delle zone colpite dal sisma e niente di più.

I primi appalti per la ricostruzione sono stati affidati a due ditte del Nord nonostante l'unica impresa locale abbia fatto un'offerta economicamente più vantaggiosa offrendo uno sconto più che doppio rispetto a chi ha vinto. Si tratta di costruire le piattaforme antisismiche in cemento armato su cui poi inserire alloggi provvisori o definitivi. In un caso l'impresa vincente ha promesso di finire i lavori in anticipo, pur dovendo portare operai dal Nord e dovendoli poi alloggiare nel cantiere. E non si tratta di qualche decina di persone ma di diverse centinaia. Ma quello che più appare strano è che le relazioni tecniche presentate dall'abruzzese Imar, se pur perfettamente uguali a quelle del vincitore, hanno preso fra i voti più bassi assegnati dalla Protezione Civile.

In tanti aspettano di vedere l'Impregilo in azione, la stessa che ha costruito l'ospedale San Raffaele a L'Aquila, per chi non lo ricordasse quello crollato come un castello di sabbia.

Che gli abruzzesi hanno perso fiducia in questo esecutivo è chiaro a tutti, basta vedere la percentuale dei votanti alle ultime europee, ben inferiore al 30%. La motivazione ufficiale è che ci sono state diverse scosse, ma andando a vedere non sono state numerose e la più forte è stata di grado 2.4, avvertibile si, ma non tanto da terrorizzare una popolazione purtroppo abituata a ben peggio. Ma da un uomo che invitava ad andare tutti al mare a spese dello stato o a fare campeggio fuori stagione che cosa si ci può aspettare?

Qualcuno spera ancora che con l'arrivo del freddo non ci siano più le tende, sono gli stessi che la notte del 24 dicembre aspettano l'arrivo di Babbo Natale con le sue renne. Quello che più fa male è sentirsi abbandonati dopo l'iniziale gara di solidarietà partita da tutto il mondo, oggi l'Abruzzo fa notizia solo se qualche cantante fa un concerto di beneficenza, grazie ma abbiamo bisogno di ben altro che di una canzone per quanto bella e significativa.

6 Aprile 2009

Io non posso dimenticare.

Tu lo vuoi ?

3 commenti:

informazione ha detto...

mmmm.. mi pare assodato che l'ospedale non sia crollato, impregilo non l'abbia costruito, e sopratutto nn partecipa alla ricostruzione....

un post molto bene informato..!

Anonimo ha detto...

"mi pare assodato che l'ospedale non sia crollato,"

esternamente no,ma l'hai visto dentro ?


"impregilo non l'abbia costruito,"

sii


"e sopratutto nn partecipa alla ricostruzione...."

la mia era una battuta ironica che spero rimanga tale. Ma da un'azienda in cui ci sono l'ex ministro Lunardi e Caltagirone,suocero di Casini ,m'aspetto di tutto,anche di rivederli sul 'luogo del delitto'.

MFM - bummi ha detto...

Purtroppo due neonati sono morti a causa del crollo del reparto di neonatologia dell'ospedale de L'Aquila.